sabato 5 novembre 2011

le mie "cagate"

Credo,  (e ne sono convinto) , che in fotografia non vale la tecnica fotografica di come fai le foto, ma cosa fai per renderle uniche.
O meglio, .....non uniche (…..quale onnipotenza) , ......ma almeno tue !!!
Oramai con la tecnica delle fotocamere non si pensa più, ci si dedica tutto alla tecnologia, .... l'anima e il raziocinio non dialogano più con il cuore.
Non sei più portato a scattare, fermando l'unicità del momento o della sensazione che l'attimo ti offre, ma solo alla perfezione tecnica che l'immagine deve dare al fruitore finale.
Non c'è più un modo di "vedere", …..ma solo di fare  Click !! , non solo di "scrivere con la luce", (che è già una parola grossa!!!) ma semplicemente sul concentrarsi di quando l'otturatore scatta, senza preoccuparsi di quanto hai impresso sul sensore (pellicola) ,
cioè ci si è concentrati solo sull'apparecchio fotografico e non sul "oltre" l'obiettivo.
Voglia per causa del committente, dell'art director, dell'agenzia, ….o semplicemente per colpa di noi stessi,  i quali ricerchiamo/vogliamo la perfezione "povera" ( cioè ricca di tecnica ma povera di contenuto), le foto che si vedono in giro sono sempre più "pallide".
.....manca l'anima, …….manca la volontà, ……e il desiderio umano di rendere "tua" l'immagine o tuo il momento.
Forse perché manca il coraggio di rendere pubblico che una tua visione errata tecnicamente (per la forma o per i canoni classici) possa essere una virtù, invece di una defaiances agli occhi degli altri.
No credo che l'immagine debba essere perfetta, anzi, esattamente il contrario, ...ma deve essere tua, un modo inequivocabile di apporre la firma, cioè il tuo modo di vedere, e di fermare il momento.
Dopo questo, …..tutto "è stato", …….
Con l'immagine non devi far vedere come sei bravo con la scatola meccanica chiamata macchina fotografica, ....ma solo esser  unico e univoco nel dimostrare cosa e come hai visto  ,  insomma ….. di come hai visto le cose.
Io credo che, .....anche se faccio cagate, ...saranno cagate che vengono dal mio "io", ……..quindi, ……sono mie !!!

1 commento:

Unknown ha detto...

Il mio pensiero...

Maurizio, non sei più portato a fermare l'attimo, farlo tuo con l'occhio e lo spirito di chi vede oltre (tu, ad esempio) perchè purtroppo ci sono figure che, sempre più spesso, si posizionano e sovrappongono dietro al fotografo, volendo prendere pieno possesso del suo "io"...tesoro, sono loro che SPESSO fanno il click, pensaci.

Siamo troppo condizionati da fattori che non dovrebbero nemmeno tangerci, troppe teste, troppe bocche, troppe idee sui lavori dove, basteresti TU per ottenere quegli scatti di cui vorresti riprendere possesso.

...lo dico sempre e lo ripeterò in eterno...AD OGNUNO IL PROPRIO LAVORO...pensandoci, siamo noi ad aver permesso di valicare quel limite, permettendo alle "controfigure" di rubarci in qualche modo il ruolo, la scena...ognuno deve essere protagonista assoluto del proprio "tratto" di lavoro per ottenere il massimo e non creare le defaiances di cui parli, lavorando in equipe ma non sovrapponendo troppo i ruoli.

Detto questo, le tue "cagate", come le dipingi...trasmettono tanto, indipendentemente da quanto ti ho scritto sopra ma, quella linea è sempre meglio tenerla ben presente e nell'eventualità rimarcarla!

un bacio!