Credo, (e ne sono convinto) , che in fotografia non vale la tecnica fotografica di come fai le foto, ma cosa fai per renderle uniche.
O meglio, .....non uniche (…..quale onnipotenza) , ......ma almeno tue !!!
Oramai con la tecnica delle fotocamere non si pensa più, ci si dedica tutto alla tecnologia, .... l'anima e il raziocinio non dialogano più con il cuore.
Non sei più portato a scattare, fermando l'unicità del momento o della sensazione che l'attimo ti offre, ma solo alla perfezione tecnica che l'immagine deve dare al fruitore finale.
Non c'è più un modo di "vedere", …..ma solo di fare Click !! , non solo di "scrivere con la luce", (che è già una parola grossa!!!) ma semplicemente sul concentrarsi di quando l'otturatore scatta, senza preoccuparsi di quanto hai impresso sul sensore (pellicola) ,
cioè ci si è concentrati solo sull'apparecchio fotografico e non sul "oltre" l'obiettivo.
Voglia per causa del committente, dell'art director, dell'agenzia, ….o semplicemente per colpa di noi stessi, i quali ricerchiamo/vogliamo la perfezione "povera" ( cioè ricca di tecnica ma povera di contenuto), le foto che si vedono in giro sono sempre più "pallide".
.....manca l'anima, …….manca la volontà, ……e il desiderio umano di rendere "tua" l'immagine o tuo il momento.
Forse perché manca il coraggio di rendere pubblico che una tua visione errata tecnicamente (per la forma o per i canoni classici) possa essere una virtù, invece di una defaiances agli occhi degli altri.
No credo che l'immagine debba essere perfetta, anzi, esattamente il contrario, ...ma deve essere tua, un modo inequivocabile di apporre la firma, cioè il tuo modo di vedere, e di fermare il momento.
Dopo questo, …..tutto "è stato", …….
Con l'immagine non devi far vedere come sei bravo con la scatola meccanica chiamata macchina fotografica, ....ma solo esser unico e univoco nel dimostrare cosa e come hai visto , insomma ….. di come hai visto le cose.
Io credo che, .....anche se faccio cagate, ...saranno cagate che vengono dal mio "io", ……..quindi, ……sono mie !!!