... Ma perchè mi ostino a comprare obiettivi super costosi, super luminosi, super super....
e per poi per usare sempre la mia solita ottica del 50mm 1,4
Boh... chissa' .....
...forse perche la mia mente vede la realta' con una lente 50mm, quindi sono uno "normale" anch'io ???
martedì 20 gennaio 2015
venerdì 9 gennaio 2015
Fiocchi The Cal 2015
...bagliore, ...fumo,
...luce e oscurità',
...che si susseguono....
questo è il mio pensiero e la mia visone di quando un proiettile inizia la sua corsa.
Anche quest'anno sono stato l'autore del calendario Fiocchi edizione 2015,
ad ogni edizione mi sono inventato qualcosa di nuovo in riferimento alla produzione aziendale che riponesse nel brand una comunicazione visiva e fotografica.
Quest'anno in concomitanza a quanto scritto sopra, e a quanto creato sino a ad ora nella passate edizioni, ho voluto disegnare un mood diverso, ... e in una location diversa.
Non piu' lo studio, ma bensì, il teatro reale dove vengono create queste munizioni.
La fabbrica di "Fiocchi spa",
uno spazio dove 600 dipendenti lavorano e montano le cartucce,
ho conosciuto, parecchi di questi.
Grandi persone, che sono onorate e grate di lavorare per questo marchio storico.
Mi hanno aiutato nelle molteplici problematiche logistiche, .... dando sempre il massimo nelle mie richieste piu' assurde, (anche in una semplice prolunga elettrica in piu')
Grazie a tutti voi.
Persone semplici, ma di grande profondità' emotiva, è stato bello incontrarli.
Tornando a noi, dovevo creare il mood di comunicazione per il nuovo calendario,
....luce e fumo non mi bastavano (era solo l'idea di partenza), volevo di piu'.
Volevo piu' vissuto, e piu' creato, nei racconti fotografici.
Quindi, decisi di creare degli abiti realizzati con le scatoline in cartone delle confezioni di munizioni,
abiti creati di sana pianta , e anche abiti gia' esistenti contaminati dai colori e logo delle varie tipologie di cartucce,
Desideravo inserirli solo nella parti di archeologia industriale della location. Non spazi tecnologici e all'avanguardia, ma bensì quello che di storico trovavo li'.
A settembre ero a Londra per lavoro, e sapevo che a fine ottobre era programmato lo shooting del calendario Fiocchi,
A Londra lavoravo a metà, nel senso che meta' della mia mente era proiettata sulla realizzazione delle immagini del calendario (e realizzazione dei capi) e l'altra meta' eseguiva i lavori commissionati dai clienti UK.
tra una bozza/schetch e uno shooting, mi venivano in mente idee su come poter realizzare il manufatto. (e le riportavo nella mia moleskine)
Avevo il progetto in testa ma mi mancava l'anello tecnico di congiunzione tra costruzione e montaggio delle idee.
Al mio ritorno mi tuffai nel progetto, iniziai a tagliare e incollare le mille scatole che tempo addietro mi ero fatto recapitare dall'azienda committente.
Il mio studio/ufficio era invaso dallo scatolame di confezione, ... dovevo stare attento a dove mettevo i piedi, .... da tanto il pavimento era occupato da mille scatoline, di mille colori e dimensioni.
Insomma, ... un casino totale.
Un giorno (precisamente una notte) mi arrivo' la luce di come assemblare le mille idee che avevo in testa,
... cucitrice, nastro americano (quello argento), scotch (no whisky), colla..... iniziarono la loro corsa nella creazione di quanto avevo in testa.
La mia ispirazione alla creazione dei manufatti era data anche da film che avevo visto nel passato, ....
da Elizabeth, i Pirati dei Caraibi, Brave hart, Charlestone.... etc etc.
La corsa alla costruzione dei capi divenne frenetica, lavorai per 20 giorni ininterrotamente al montaggio dei manufatti,
giorno e notte, .... avevo paura di smarrire qualche idea in uno stop di pausa.
Alla fine, tutto si è concluso
12 capi pronti per essere scattati da 6 modelle veramente esclusive.
...luce e oscurità',
...che si susseguono....
questo è il mio pensiero e la mia visone di quando un proiettile inizia la sua corsa.
Anche quest'anno sono stato l'autore del calendario Fiocchi edizione 2015,
ad ogni edizione mi sono inventato qualcosa di nuovo in riferimento alla produzione aziendale che riponesse nel brand una comunicazione visiva e fotografica.
Quest'anno in concomitanza a quanto scritto sopra, e a quanto creato sino a ad ora nella passate edizioni, ho voluto disegnare un mood diverso, ... e in una location diversa.
Non piu' lo studio, ma bensì, il teatro reale dove vengono create queste munizioni.
La fabbrica di "Fiocchi spa",
uno spazio dove 600 dipendenti lavorano e montano le cartucce,
ho conosciuto, parecchi di questi.
Grandi persone, che sono onorate e grate di lavorare per questo marchio storico.
Mi hanno aiutato nelle molteplici problematiche logistiche, .... dando sempre il massimo nelle mie richieste piu' assurde, (anche in una semplice prolunga elettrica in piu')
Grazie a tutti voi.
Persone semplici, ma di grande profondità' emotiva, è stato bello incontrarli.
Tornando a noi, dovevo creare il mood di comunicazione per il nuovo calendario,
....luce e fumo non mi bastavano (era solo l'idea di partenza), volevo di piu'.
Volevo piu' vissuto, e piu' creato, nei racconti fotografici.
Quindi, decisi di creare degli abiti realizzati con le scatoline in cartone delle confezioni di munizioni,
abiti creati di sana pianta , e anche abiti gia' esistenti contaminati dai colori e logo delle varie tipologie di cartucce,
Desideravo inserirli solo nella parti di archeologia industriale della location. Non spazi tecnologici e all'avanguardia, ma bensì quello che di storico trovavo li'.
A settembre ero a Londra per lavoro, e sapevo che a fine ottobre era programmato lo shooting del calendario Fiocchi,
A Londra lavoravo a metà, nel senso che meta' della mia mente era proiettata sulla realizzazione delle immagini del calendario (e realizzazione dei capi) e l'altra meta' eseguiva i lavori commissionati dai clienti UK.
tra una bozza/schetch e uno shooting, mi venivano in mente idee su come poter realizzare il manufatto. (e le riportavo nella mia moleskine)
Avevo il progetto in testa ma mi mancava l'anello tecnico di congiunzione tra costruzione e montaggio delle idee.
Al mio ritorno mi tuffai nel progetto, iniziai a tagliare e incollare le mille scatole che tempo addietro mi ero fatto recapitare dall'azienda committente.
Il mio studio/ufficio era invaso dallo scatolame di confezione, ... dovevo stare attento a dove mettevo i piedi, .... da tanto il pavimento era occupato da mille scatoline, di mille colori e dimensioni.
Insomma, ... un casino totale.
Un giorno (precisamente una notte) mi arrivo' la luce di come assemblare le mille idee che avevo in testa,
... cucitrice, nastro americano (quello argento), scotch (no whisky), colla..... iniziarono la loro corsa nella creazione di quanto avevo in testa.
La mia ispirazione alla creazione dei manufatti era data anche da film che avevo visto nel passato, ....
da Elizabeth, i Pirati dei Caraibi, Brave hart, Charlestone.... etc etc.
La corsa alla costruzione dei capi divenne frenetica, lavorai per 20 giorni ininterrotamente al montaggio dei manufatti,
giorno e notte, .... avevo paura di smarrire qualche idea in uno stop di pausa.
Alla fine, tutto si è concluso
12 capi pronti per essere scattati da 6 modelle veramente esclusive.
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