sette anni fa , esattamente il 20 gennaio, girovagavo per un paesino,
avevo appena acquistato la Canon Mark II e procedevo senza meta facendo qualche scatto con il giocattolo nuovo.
così , ….. a mò di cazzeggio ….e a mò di test.
Erano le 16.00 del pomeriggio, incontrai un vecchio, seduto su un muretto di confine, il quale con la mano fece cenno di avvicinarmi,
avrà avuto all'incirca 80 anni, e dopo avermi chiesto chi ero e cosa facevo li, inizio' a parlarmi di lui , della sua vita e della famiglia che non aveva più.
si chiamava Carlo e faceva il falegname.
Oltre della sua vita mi parlò di sogni e di visioni.
Lo ascoltai, quasi inebetito dalla sua cantilena e della sua mimica nel parlare, per quasi un ora.
Rimasi incantato dalla persona, e quel giorno gli feci un paio di ritratti mentre discorreva con me.
Alla fine lo salutai, e per tutto il viaggio di ritorno non feci altro che pensare a lui, alla sua vita , alla sua famiglia, …pensando se un domani lo avessi rivisto (vista l'età avanzata).
Ieri, 2 agosto, dopo sette anni sono passato per il medesimo paese, e con la coda dell'occhio vidi una persona che in qualche modo mi ricordava lui, feci retromarcia e mi fermai.
… Era Carlo,
mi vide, e come sette anni prima, mi fece cenno con la mano di avvicinarmi. Credo si ricordasse di me (anche se non glielo chiesi),
e inizio a discorrere nuovamente con nuove argomentazioni rispetto sette anni prima. (vista l'età , pensi che ti richieda e racconti le stesse cose, ….invece no)
Una storia replicata, … quasi un deja vu….. , volli ritrarlo anche questa volta,
… mentre mi raccontava un sogno nuovo.-